Parasha – Vayakehel - Esodo 35:1–38:20 - 25 Febbraio 2022

Riassunto:

Nella nostra porzione abbastanza breve di questa settimana, Mosè insegna le regole dello Shabbat agli israeliti. Compare quindi il tema principale quando Mosè chiede agli israeliti di donare oggetti per la costruzione del tabernacolo.  Più avanti nella porzione Dio sceglie Bezaleel e Ooliab per la costruzione del Mishkan [Il Tabernacolo].  Questi sono esperti artigiani ispirati con lo spirito di Dio.

Lezione della nostra Haftarah - I Re 7:40-7:50 

La haftarah di questa settimana è abbastanza breve-solo 11 versi. Detto questo, molto spesso nella botte piccola c’è il vino buono!  Il parallelo tra le porzioni di Torah e haftarah è assai chiaro.  Entrambe le porzioni si concentrano sulla costruzione di uno spazio sacro. Nella Torah, il focus è sulla costruzione del tabernacolo nel deserto mentre nella haftarah il focus è la costruzione del tempio di re Salomone a Gerusalemme.

Molte delle porzioni di haftarah di cui ho scritto sono parole pronunciate dai profeti…coloro che condividono con noi visioni ispirate da Dio.  Entrambe le porzioni di Torah e haftarah si focalizzano su una versione diversa di qualcuno ispirato da Dio, un artista. Quando Mosè inizia la costruzione del tabernacolo, Dio sceglie Bezaleel e Ooliab che vengono riempiti con “lo spirito di Dio, con la saggezza, la comprensione, la conoscenza e con molteplici tipi di capacità per creare cose artistiche…” Dio dona anche saggezza speciale a Salomone, nella nostra haftarah, insieme all’artigiano Hiram quando questi si preparano a costruire il tempio a Gerusalemme. 

Persone sacre sono coloro che sono ispirate da Dio,  profeti che esprimono la parola di Dio, sacerdoti che servono Dio nel tempio, ed anche rabbini che insegnano la parola di Dio. Detto questo, apprendiamo dalla nostra porzione che gli artisti e gli artigiani sono impregnati con un dono speciale di Dio. I nostri testi riconoscono che gli artisti sono dotati di spirito, abilità, e conoscenza. L’ebraismo riconosce e celebra i loro talenti unici e li vede come sacri.

Proprio come Dio creò il mondo e vide che era cosa buona, lo benedì e lo dichiarò sacro, cosi Dio vede le realizzazioni dei progetti nella Torah e nella haftarah e le descrive come cose buone, le benedice e le considera come sacre. In un eco della storia della creazione, la nostra haftarah riconosce che gli artisti, con il loro lavoro ispirato, creano nuovi mondi. Proprio come troviamo ispirazione e sacralità quando ci troviamo qui a Beth Shalom, cosi possiamo anche trovare non solo ispirazione ma anche sacralità quando ascoltiamo della bella musica, leggiamo belle parole e osserviamo della bella arte.

Cosa facciamo quindi noi ebrei durante un’esperienza sacra? Recitiamo una benedizione. Che ognuno di voi abbia l’opportunità di recitare questa benedizione!

 בָּרוּךְ אַתָּה ה' אֱלֹהֵינוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם שֶׁכָּכָה בְּעוֹלָמוֹ

Barukh atah Adonay Eloheynu me lekh ha-olam she-kacha lo b'olamo.

 Che tu sia benedetto, nostro Dio, Sovrano dell’universo, dove hai creato tante belle cose.

Shabbat Shalom

Rabbi Donald Goor