Parasha della settimana: Lech Lecha – Genesi 12:1−17:27 - 30 Ottobre,2020

Riassunto : 

Abramo, Sara e Lot iniziano il viaggio verso Canaan. La carestia li porta in Egitto. Ad un certo punto le strade di Abramo e Lot si dividono. Lot viene rapito ed Abramo lo salva. Abramo e la sua schiava Hagar hanno un figlio, Ismaele. Dio stabilisce un patto con Abramo, il cui simbolo è la circoncisione fatta l’ottavo giorno di vita di un figlio maschio.

Lezione:

Ai tempi della Torah non si facevano campagne politiche. Abramo e Sara non erano in competizione per una posizione politica. Non venne chiesto loro di essere i fondatori del popolo ebraico. Perché Dio diede questo ruolo importante ad Abramo? Perché Abramo? La Torah non ci dà una risposta. Ciò nonostante I rabbini si pongono questa domanda importante e nel Midrash si danno diverse risposte.

I rabbini ci insegnano che Abramo era speciale perché faceva buone domande, domande perspicaci, domande coraggiose. Da bambino mi venne insegnata la fiaba rabbinica di Abramo e il negozio di idoli di suo padre. Abramo chiese a suo padre come idoli fatti di legno e pietra potessero essere considerati divinità. Si chiese come statue di legno e pietra potessero creare il mondo. Un giorno inscenò una battaglia tra gli idoli in casa di suo padre in cui gli idoli si distrussero a vicenda. Quando suo padre si arrabbiò vedendo la distruzione ed accusando Abramo di aver distrutto gli idoli, Abramo rispose “Non sono stato io-sono stati gli idoli!” Suo padre rispose “Sai bene che non possono farlo!” “Aha,” rispose Abramo.  “Come puoi venerare degli idoli che non hanno nemmeno la forza di distruggersi?!”

I rabbini ci insegnano anche che Abramo era una persona giusta ed amorevole. Nel Midrash Abramo viene descritto come un uomo di valori profondi. Nel mondo degli affari, i suoi prezzi erano sempre onesti. In tempi di difficoltà la gente gli chiedeva consigli. Quando gli veniva detto che qualcuno si era ammalato, non solo offriva una preghiera per la sua guarigione, ma teneva fede al comandamento di visitare i malati, facendoli stare meglio grazie al suo amore e alle sue premure.

Vi è una storia rabbinica che racconta che Abramo evitava di ubriacarsi o di eccedere di gola. Invece di circondarsi con amanti degli eccessi, Abramo si circondava di persone che consideravano ogni loro azione. Abramo cercava di associarsi a persone che tenevano alla terra, agli altri ed al futuro.

Perché ebbe l’onore da Dio di essere il fondatore e condottiero del popolo ebraico? Perché era saggio e disposto a fare domande difficili. Perché aveva a cuore la decenza e l’empatia. Perchè si rifiutò di vivere una vita dissipata e invece si dedicò ad investire nel futuro.

Siamo fortunati di poter considerare Abramo un nostro antenato. Nel guardare i leader di oggi, dovremmo seguire le orme di Dio e scegliere coloro che vivono secondo i suddetti valori centrali.