Shabbat Shemot - 28 Dicembre 2018

Nel libro “Alice nel paese delle meraviglie”, Humpty Dumpty chiede ad Alice quale sia il suo nome. Alla sua risposta replica: “Che nome stupido. Che significa?”; Alice gli chiede: “Un nome deve sempre significare qualcosa?”. “Certo,” dice Humpty Dumpty, “il mio nome indica la mia forma. Con un nome come il tuo, potresti essere di qualsiasi forma”.

La porzione di questa settimana, Shemot, significa “i nomi”. Shemot è anche il nome in ebraico del secondo libro della Torah. Ciò che noi chiamiamo “Esodo”, nella Torah è chiamato “I nomi”. La porzione e il libro dell’Esodo cominciano con le parole: eleh shemot b’nei Yisrael, questi sono i nomi dei figli d’Israele venuti in Egitto.

Gli antropologi studiano i nomi come modalità per valutare i valori che una cultura ha più a cuore. In alcune società, i nomi fanno riferimento ad aspirazioni o imprese realizzate. I nomi teutonici, per esempio, tendono ad esprimere coraggio, potere, forza e nobiltà marziali. Nonostante ci siano molti guerrieri nella Torah, la maggior parte dei nomi biblici ha un carattere più spirituale. Molti nomi in ebraico esprimono un’associazione con Dio. Michael significa “Dio è la mia forza”. Daniel “Dio è il mio giudice”. Yael “Adonai è il mio Dio”.

Nell’ebraismo ci sono molti onori e riconoscimenti. Il saggio del Talmud Rabbi Simeon insegnava: “Ci sono tre corone: la corona del sacerdozio, la corona reale e la corona dello studio, ma la quarta, la corona del buon nome, è superiore a tutte”. La corona del buon nome è la reputazione guadagnata con le buone azioni e gli atti di onestà. Non si può ereditare un buon nome, bisogna guadagnarselo. Un buon nome ci viene attribuito solo con una vita di impegno onesto, retto ed etico. Si ottiene solo con sforzi diligenti, e può essere perso o svenduto facilmente.

È nostra la facoltà di determinare la maniera in cui il nostro nome sarà pronunciato durante la nostra vita e come quel nome sarà ricordato quando non ci saremo più. Quindi, come buon proposito per l’inizio del nuovo anno civile, abbiate di vivere la vostra vita in modo tale che il vostro nome sia davvero onorato e ricordato come una benedizione.

Shabbat Shalom

Rabbi Whiman